Confessioni erotiche: quella volta in cui mi hanno scopata in 6…

Sono sempre stata una ragazza incuriosita dal sesso e dalle storie hot. Amo leggere confessioni erotiche di donne scopate senza freni e porno storie di uomini che abusano di donne consenzienti.

Fin da quando avevo 12/13 anni immaginavo la mia prima volta fantasticando su di essa e su ogni minimo particolare. Non vedevo l’ora di ritrovarmi nel letto con un uomo che mi avrebbe finalmente fatto conoscere il lato bello della vita e che mi avrebbe presa e posseduta veramente. All’eta’ di 18 anni, non avendo ancora provato la gioia del sesso, ho iniziato a masturbarmi.

Desideravo farmi scopare da un uomo, pensavo alle sue mani su di me e mi toccavo. Provavo un immenso piacere nel far scivolare le mani sulla mia figa. Sentivo parti del mio corpo formicolare sotto la pressione delle dita, questa cosa mi mandava su di giri, ma essendo ancora vergine avevo paura a penetrarmi veramente.

A volte, mentre mi toccavo, la mia mente fantasticava. Mi immaginavo di essere circondata da uomini che abusavano di me, che mi chiedevano di fare cose per loro, che mi prendevano, che mi volevano e io che, sommessamente, accettavo tutte le loro richieste. Questa fantasia, nel corso degli anni, era diventata molto ricorrente. Ma ormai non avevo piu’ 18 anni… Non ero piu’ una ragazzina vergine…

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Ero un avvocato penalista, avevo 32 anni e tra cause, ricorsi, tribunale e criminali da difendere, il tempo per me e per il sesso ormai era andato a farsi benedire. Nonostante questo pero’, tra una causa e l’altra, tra un momento di relax e l’altro, pensavo sempre a questi uomini in cerchio che abusavano di me e del mio corpo…

Un giorno mi bussa in studio una collega. Porta con se un uomo sulla trentina. Dice di aver bisogno della mia difesa perche’ lui e i suoi fratelli sono stati accusati di abuso edilizio, reato che in realta’ non hanno commesso. Benissimo, penso, ecco un altro caso noioso che mi fara’ passare serate intere a scartabellare fogli, disegni, mappe e documenti catastali… Accetto il caso anche se in quel momento avrei voluto essere da qualche parte e farmi sfondare la figa da 10/15 uomini…

Chiedo al mio assistito di venire in ufficio da me la sera successiva, insieme ai suoi fratelli, cosi da valutare insieme quale fosse veramente il problema e la strategia migliore per la difesa.

L’appuntamento era fissato per le 19:30, l’ultimo della giornata perche’ tanto sapevo che sarebbe andato per le lunghe e non volevo avere fretta nel far le cose. A casa mi avrebbe aspettato un piatto di lasagna surgelata e le mie belle mani calde che avrebbero deflorato per l’ennesima volta la mia figa ormai priva di cazzo da piu’ di un anno…

Alle 19:30 esatte bussa alla mia porta il ragazzo del giorno prima seguito da altri 5 ragazzi tutti piu’ o meno della stessa eta’… Caspita… mi aveva parlato di fratelli, ma non credevo di ritrovarmi con 6 uomini sola nel mio ufficio… Il mio cuore inizia a battere piu’ forte. Sembra la scena iniziale di un bel porno, di quelli che poi si sa benissimo che fine fa la ragazza dopo pochi minuti.

Li faccio accomodare sul divano che, neanche a farlo a posta, disegna un semicerchio e io seduta proprio al centro di questo semicerchio, inizio a spiegare loro alcune cose sulla vicenda. Inizio a sudare e divento rossa fin da subito. 12 occhi mi guardavano, 12 occhi erano li puntati sul mio corpo e io non riuscivo a pensare ad altro che ai loro cazzi duri come il marmo che bucavano ogni orifizio naturale del mio corpo.

Ad un certo punto mi avvicino e mi siedo in mezzo a due di loro. La mia voglia di perversione e’ cosi grande che, pur sapendo di correre un gran pericolo, inizio a sbottornami la camicetta e a mettere in mostra il mio seno. Uno di loro inizia ad arrossire e noto subito il bozzo dei pantaloni gonfiarsi. Non perdo tempo. Senza pensarci un attimo, sbottono i pantaloni del ragazzo e inizio a spompinarlo con foga. Gli altri 5, guardando la scena, non restano fermi.

Uno di loro mi alza la gonna e inizia a toccarmi e gli altri si uniscono a lui sbottonandosi i pantaloni e facendo uscire i loro cazzi gia’ dritti e pronti a farmi felice.

In poco tempo mi ritrovo circondata da questi 6 uomini con le loro verghe dritte che mi danno ordini e mi scopano come una cagna in calore. Mi ritrovo ben presto a 4 zampe a succhiare a giro tutti e 6 i cazzi e a farmi sborrare in bocca.

Ma non contenti, dopo avermi fatto bere il loro nettare mi hanno sfondato il culo uno per volta. Io urlavo per il dolore e le lacrime, mi rigavano gli occhi, ma finalmente dopo anni, il mio desiderio si era realizzato.

Mi hanno messo a pecora e mi hanno obbligato a fare il verso dell’animale mentre mi scopavano a turno. Mi hanno preso per i capelli e obbligato ad un’orgia di sesso sfrenato per tutta la notte, con la condizione che io dovevo stare zitta e subire.

E’ stata una delle cose piu’ eccitanti della mia vita. Inutile dire che anche dopo aver vinto la causa, ci ritroviamo 2 volte a settimana nel mio studio e, ogni volta, portano con loro qualche ragazzo diverso, qualche cazzo nuovo da succhiare e che mi sfonda la figa senza pieta’. 

Finalmente ho detto addio alla mia manina e alle fantasie. Ora questa e’ una realta’. La realta’ di essere alla merce’ di uomini che fanno di me tutto quello che vogliono.

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