Cuckold Italia: I racconti eros di una vera coppia cuckold

Cuckold Italia – Ti piace leggere racconti cuckold? Allora ecco per te uno dei miei racconti eros piu’ interessanti. 

Io e mio marito siamo sposati da 5 anni e siamo una vera coppia cuckold. Io ho 31 anni e lui 44. Adora restare su quella poltrona ore e ore a guardare cazzi di ogni dimensione, forma e colore. Adoro sventrarmi la figa mentre io ho un orgasmo dopo l’altro. Questa cosa lo eccita a tal punto che molto spesso sborra all’improvviso senza neanche essersi toccato.

Il mio compleanno, da 5 anni a questa parte, lo abbiamo sempre festeggiato in questo modo: festino a tema cuckold, orgia anche con 4-5 uomini (che sceglieva personalmente mio marito in base alle dimensioni del pene) e litri e litri di sborra calda nella mia bocca e nel mio culo. Quest’anno pero’ la storia cambia. Invece di regalarmi un orgia, mi regala una giornata in un centro benessere con massaggio incluso. Caspita, non so cosa aspettarmi da questo improvviso cambio di rotta, ma comunque accetto molto volentieri il regalo e mi preparo per consumarlo il giorno dopo.

RACCONTI CUCKOLD: Come scoparsi una moglie troia

Arrivo al centro benessere, e li trovo ad accogliermi due omoni palestrati e muscolosi che mi porgono l’accappatoio e mi invitano a spogliarmi nella mia camera. Esco poco dopo completamente nuda e con solo una vestaglietta quasi trasparente addosso. Mi spoglio ed entro nella vasca calda con l’idromassaggio. Tutto quel calore sul corpo nudo e tutte quelle bolle mi stanno facendo salire l’eccitazione, ma cerco di contenermi perche’ vedo che i ragazzoni sono dietro a me e mi guardano.

Ad un certo punto uno di loro si toglie l’accappatoio ed entra in vasca con me. Mi fa girare ed inizia a massaggiarmi le spalle ed il collo in modo meraviglioso. Sono in paradiso. Ma ad un certo punto anche il secondo ragazzo entra con me in vasca e senza dire nulla inizia a massaggiarmi il seno. L’acqua calda e il getto di bolle mi rendono molto piu’ ricettiva a gli stimoli del solito e cosi inizio a lasciarmi andare. Le mani dei due iniziano a scendere sempre di piu’, ma io sono cosi rilassata da non accorgermi di nulla. Sento le loro dita insinuarsi tra le cosce e infilarsi tra le pieghe della figa. Uno dei due mi penetra con la mano mentre l’altro mi stimola il clitoride.

L’eccitazione e’ alle stelle e sento la mia figa bagnarsi sempre di piu’. Il mio respiro si fa sempre piu’ affannoso e sento formicolare il clitoirde. Uno dei due esce fuori dalla vasca e si siede sul bordo mostrando davanti alla mia faccia uno dei piselli piu’ grandi mai visti prima d’ora. Cosi’ grande da far fatica ad entrare in bocca. Il membro dritto e’ enorme e il ragazzo spinge dolcemente la mia testa verso di lui. La sensazione di avere un cazzo cosi grosso in bocca e’ indescrivibile. Mi sono sentita una vera troia. Leccavo quel pisello come se fosse un gelato. Arrotolavo la mia lingua intorno ad esso e me lo scopavo con vera maestria.

Mentre faccio questo lavoretto, l’altro ragazzo si mette dietro a me e con un colpo secco mi penetra la figa eccitata. Ogni volta che mi sbatte, che mi da un colpo secco, il cazzo da elefante che ho in bocca, mi va a finire in gola. L’omone palestrato mi scopa la bocca senza fermarsi e la mia bocca si sta riempiendo della sua eccitazione. La situazione si fa bollente. I ragazzi si scambiano i ruoli e ora l’omone dal cazzo di elefante e’ dietro di me e inizia a infilare 1 poi 2 poi 3 dita nel culo. Poi me lo sbatte dentro con la facilita’ di una porno star navigata e mi scopa il culo con gran piacere.

Mi sento una vera troia, sono una vera troia, profanata da un cazzo talmente grosso che facevo fatica a farmelo entrare in bocca. Io gemo, ansimo e sono talmente presa dalla situazione da non accorgermi che mio marito e’ dietro la porta-finestra con l’uccello in mano che si sta segando.

Il mio adorato marito sta godendo alla vista della sua amabile mogliettina scopata da due cazzoni over-size. Io sto per venire, sto per avere un’orgasmo e in quel preciso momento il marito guardone schizza la sua sborra sul vetro della porta finestra e se ne va. Io vorrei uscire, vorrei leccare il suo nettare sparso ovunque, ma gli omoni mi trattengono e mi costringono a subire le loro sevizie sessuali. Mi scopano ancora per un bel po fino a che ho il culo consumato e la bocca indolenzita. A quel punto mi lasciano sola nella vasca con i loro orgasmi che galleggiano ancora nell’acqua, e quello di mio marito ben visibile sul vetro.

Ho passato veramente un bel compleanno. Il prossimo anno lo festeggero’ sicuramente qui ancora con gli omoni palestrati e ancora con il marito guardone….

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