La perdita della mia verginità

Ciao a tutti , voglio raccontare come a 18 anni a scuola persi la mia verginità.. da qualche giorno noi ragazze facevamo girare foto porno riprese da internet per divertirci nei confronti dei maschietti.. una mattina suonata la campanella per la fretta misi una di queste infilata sotto il banco.. la mattina seguente una volta recuperata con sorpresa vidi che nel retro vi era una scritta “e tua questa bella patatina”.. passato un primo momento di panico pensai che fosse solo uno scherzo e risposi” no la mia e più carina e depilata” .. il giorno seguente trovai la risposta “non avevo dubbi sei cosi bella che e impossibile non notarti , mi piacerebbe avere una foto della tua patatina”.. nei giorni seguenti non risposi ma ogni mattina trovavo un nuovo bigliettino con foto di patatine fino a che una colpi nel segno “anche tu ti masturbi cosi come nella foto ? e come , dimmi” risposi” si cosi di solito la sera prima di prendere sonno sotto le coperte con i tuoi bigl
iettini in mano”.. la cosa era vera e specialmente in quei giorni visto che non riuscivo a pensare ad altro .. cosi la mattina seguente misi una mia foto con in primo piano la mia patatina .. per risposta trovai 10 € e la scritta “se vuoi posso farti sentire una puttanella ad ogni tua foto ricevi dei soldini”, devo dire che la cosa mi eccitò tantissimo, quello che sembrava solo un gioco mi stava coinvolgendo sempre più come la voglia di conoscere chi era la misteriosa persona.. feci altre foto e ad ogni richiesta rispondevo e la mattina trovavo dei soldi insieme ad altre richiesta fino a che “che dici di conoscerci di persona”.. quella mattina non pensai altro e cosa rispondere e seppur con timore risposi “si”.. la mattina seguente” ok keira nella pausa vai negli spogliatoi della palestra ed entra nel bagno numero 2″, cosi feci e appena entrata mi ritrovai uno dei miei professori .. arrossii e già presa dal panico non ebbi nessuna reazione se non quella
di vergogna trovandomi sola con un uomo più grande e che conoscevo bene .. lui non ebbe invece timore mi prese a se mi spinse contro il muretto e si mise a baciarmi, io senza capirci più nulla lo lasciai fare anche quando con una mano la infila sotto la minigonna e tra le mie mutandine ” sei bella bagnata keira sei proprio come ti immaginavo ” .. io venni di li a poco , non dissi una parola faceva tutto lui e cosi mi disse ” torna in classe poi ci rivediamo , ok ? ” io ” si “.. a fine scuola lui mi raggiunse e “ti e piaciuto” “si” risposi , ” bene domani organizzo un incontro cosi da stare più tempo insieme ” io zitta mi allontanai , la sera non mi cambiai le mutandine l’idea della sua mano sopra la mia patatina mi accompagno fino il mattino seguente.. arrivata a scuola il professore ” ciao keira oggi mi dai una mano nel mio studio ” io ” si che dobbiamo fare ? “vedrai ti piacerà” ..  saliti in quello che non era proprio uno studio ma una zona riservata e chiusa a noi studenti vidi un divanetto che aperto era un lettino con lenzuola pulite e profumate , mi fece coricare e riprese da dove aveva finito , ricordo bene il mio silenzio mentre lui mi aveva pienamente nelle sue mani ,  mi spogliò e cosi fece pure lui fino a farmi vedere e prendere in mano il suo pene , avevo già preso in mano il pene di amici ma nulla in confronto a quella tega , incominciai a segare quel pene che mi sembrava enorme viste le mie poche esperienze e con delicatezza lui me lo mise in bocca , era la prima volta che succhiavo un cazzo ma visti i filmati porno in internet sapevo come muovermi , lui mi fece mettere a pancia in su e allungandosi sopra raggiunse la mia patatina e fu bellissimo sentire la sua lingua muoversi come mai avevo provato facendomi gemere senza più imbarazzo e venni una seconda volta vista quella del giorno precedente.. a quel punto si mise tra le mie gambe” hai paura ?” “si un poco” “non avere paura ti faro sentire solo piacere “, mi apri alzando le gambe e incomincia ad appoggiare la sua cappella tra le mie labbra , “o dio ” penso” che succede adesso ” , lui si muove sulla patatina e presa una mia mano fa si che sia io a far scivolare la cappella tra il clitoride e le labbra , il piacere che provo e immenso come la consapevolezza che tra li a poco avrei perso la mia verginità .. e cosi che una volta pronta lo accompagnai dentro , tolta la mano lui fu davvero bravo e con la giusta delicatezza mi mise dentro quel manico duro e caldo,  sentii solo un piccolo dolore una volta rotto l’imene per il resto fu solo piacere , venni una terza volta e di li a poco anche il professore mi venne sul viso facendomi assaporare il suo sperma appoggiando la sua cappella tra le mie labbra e invitando la mia lingua a pulire quel bellissimo cazzo d’uomo.. fu un momento per me indimenticabile che ricordo sempre con piacere e che cambiò la mia vita positivamente e che oggi mi fa vivere al meglio il sesso .

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